Quale calibro per l’erede della M9?

Pochissime aziende hanno fatto outing circa le specificità del modello presentato al concorso Mhs-Xm17 (per la sostituzione delle Beretta M9 nelle forze armate americane), in pratica solo la Sig Sauer con la P320 Mhs, ma nessuna al momento ha rivelato in quale calibro presenterà la propria arma

Pochissime aziende hanno fatto outing circa le specificità del modello presentato al concorso Mhs-Xm17 (per la sostituzione delle Beretta M9 nelle forze armate americane), in pratica solo la Sig Sauer con la P320 Mhs, ma nessuna al momento ha rivelato in quale calibro presenterà la propria arma.

Nel concorso non si fa riferimento a un calibro specifico ma si sottolineano diversi desiderata tra cui: una balistica terminale a 50 metri testata attraverso 14 pollici di gelatina balistica, migliore rispetto la precedente munizione M882 9×19, la capacità dell’arma di sostenere pressioni in camera anche superiori del 20% agli standard Saami senza negative ripercussioni sull’affidabilità e durata dell’arma che, ricordiamo, dovrà avere una vita di servizio di almeno 35.000 colpi mantenendo in questo arco operativo, precisione costante. Aspettative certamente ambiziose.

I due calibri sotto i riflettori in questo programma sono il 9×19 e il .45 acp, entrambi ampiamente testati in ambito militare e attualmente impiegati dalle forze americane. La novità è che l’Us army sembra aver dato luce verde all’ipotesi di impiego di palle espansive per le pistole del programma, cosa che peraltro accade già nell’ambito di certe Special force americane con le Beretta M9.

Questo non significa avallare espressamente una adozione generale di queste palle ma, piuttosto, che la nuova pistola dovrà poter gestire anche questa tipologia di palla mentre nella precedente adozione che vide la Beretta M9 come vincitore, l’unica tipologia di palla considerata era la Fmj M882.

Pur impiegando palle espansive in questi calibri tuttavia, i risultati terminali non possono essere così rilevanti o decisivi. Il .45 acp però, non può fornire, date le dimensioni della cartuccia, un numero sufficiente di munizioni nel caricatore senza andare a incidere sulle dimensioni generali dell’arma. Inoltre, recenti e accurati studi balistici dell’Fbi sulle moderne hollow point hanno determinato il ritorno nell’agenzia al 9×19: motivazione che potrebbero far propendere i militari per il 9×19,  magari  +P o +P+.

Potrebbero altresì essere presentate al concorso altre due munizioni: il .40 S&W e il .357 Sig, calibri che nel settore Law enforcement americano hanno avuto un buon seguito e positive recensioni. Entrambe offrirebbero una limitata riduzione di colpi nel caricatore rispetto al 9 mm e qualità terminali decisamente migliori. Ma la nuova pistola Mhs, dovrà comunque essere abbastanza robusta… da digerire 35.000 di questi colpi.

Gli outsider “sportivi”: potrebbero essere il .38 Super +P e il 9×23 Winchester che nelle gare Ipsc americane, ben si comportano; anche per questi però, rimane il caveat di un maggior stress sulla piattaforma.