Nuove scritte sulle scatole di cartucce

Su questa scatola di cartucce Fiocchi compare la nuova etichettatura stabilita per prodotti esplodenti e munizioni. Il regolamento Ce 1272/2008 è in vigore dal 1º giugno 2015.

Il regolamento Ce 1272/2008 prevede stringenti normative per classificazione, etichettatura, confezionamento (Clp cioè classification, labelling, packaging) delle scatole dei prodotti in commercio, anche della munizioni, in vigore dal 1º giugno 2015.

A partire quindi da questa data tutti gli articoli compresi e previsti dalla norma dovranno essere immessi sul mercato rispettando tutte le prescrizioni previste dal Clp. Per “immissione sul mercato” s’intende il passaggio del prodotto dal produttore nazionale/esportatore estero al distributore/importatore o direttamente al punto di vendita.

Il Regolamento prevede che sulla confezione di vendita debbano comparire una serie di informazioni nelle varie lingue dei 29 paesi della Ue e che queste informazioni rispettino soprattutto precise regole di posizionamento sulla confezione stessa: la ragione sociale del produttore/distributore (nome, indirizzo); un numero di telefono di riferimento attivo 24h; la quantità nominale di prodotto contenuto nella confezione; un nome identificativo del prodotto; un pittogramma con simbolo del pericolo (per gli esplosivi bomba che scoppia); una parola di segnalazione (Danger/Warning); a seconda della classe di pericolosità del prodotto, una o più frasi predefinite di avviso precauzionale; a seconda della classe di pericolosità del prodotto, una frase predefinita di avviso di pericolo

Gli utenti troveranno queste indicazioni disposte orizzontalmente sulla confezione e non sul fondo di essa. Insieme compaiono pittogramma, parola di segnalazione, frase di pericolo e frase di avviso. Questo su munizioni, polveri, inneschi e bossoli innescati.

Con particolare riferimento alle armerie, il Regolamento stabilisce che i prodotti presi in carico prima di giugno 2015 possano comunque essere venduti senza problemi di alcun tipo (quindi anche se non rispondenti alle prescrizioni della norma) fino al 1° giugno 2017, mentre dopo tale data gli eventuali articoli ancora invenduti dovranno essere distrutti o ri-etichettati secondo le regole Clp.

Per le armerie il problema di attenersi alle disposizioni del Regolamento si pone anche qualora carichino munizioni a nome proprio per la successiva vendita, importino munizioni (o altri prodotti che rientrano nello scopo del Clp) da produttori o esportatori esteri.