Non solo armi-Pasubio 1915-1918

Museo storicoitaliano della guerra,via Castelbarco 7,38068 Rovereto (Tn),tel. 04.64.43.81.00,fax 04.64.42.34.10200 pagine, con 146 foto b/n15 euroInteressante libro scritto in collaborazione tra il museo storico italiano della guerra di Rovereto (Tn) e il Kaiserjagermuseum, ovvero le due massime associazioni di raccolta delle testimonianze storiche relative alla prima guerra mondiale. Il libro non ripercorre le tappe che portarono alla prima … Museo storico italiano della guerra, via Castelbarco 7, 38068 Rovereto (Tn), tel. 04.64.43.81.00, fax 04.64.42.34.10 200 pagine, con 146 foto b/n 15 euro Interessante libro scritto in collaborazione tra il museo storico italiano della guerra di Rovereto (Tn) e il Kaiserjagermuseum, ovvero le due massime associazioni di raccolta delle testimonianze storiche relative alla prima guerra mondiale. Il libro non ripercorre le tappe che portarono alla prima guerra mondiale, né tanto meno prende in esame sotto il profilo tattico-strategico la battaglia per il controllo del Pasubio, ma offre uno scorcio di vita (e di morte) di quegli anni passati sulle montagne, con fotografie inedite provenienti dal dente italiano e da quello austriaco. Dopo una breve introduzione, il libro passa alla raccolta fotografica iniziando dai luoghi dell’azione, con immagini che mostrano la conformazione originale delle cime viste sia dalla parte italiana sia dalla parte austriaca: un paesaggio ormai perso nella storia, in quanto l’esplosione simultanea delle due cime, oltre a stroncare migliaia di vite, ha modificato irreparabilmente la conformazione del paesaggio, spianando le creste. Segue il capitolo dedicato ai comandanti e, dopo, quello dei preparativi dell’offensiva austroungarica: terminata quest’ultima, entrambi gli eserciti iniziarono a trincerarsi, con notevoli disagi logistici. Proprio ai problemi di approvvigionamento e ai sistemi di trasporto è dedicato il capitolo successivo, con immagini che mostrano come venivano portati gli obici in cima alle montagne. Il capitolo seguente è dedicato alla vita delle retrovie, con immagini dei prigionieri e dei feriti, dei baraccamenti e della vita che vi si svolgeva intorno. Non manca la descrizione degli impianti destinati ad alimentare il fronte: acquedotti, centrali e teleferiche, per arrivare naturalmente alla prima linea, con foto di soldati e trincee di entrambi i fronti. Gli ultimi due capitoli sono dedicati ai lavori da mina, alle rovine e ai cimiteri, frutto di due anni di combattimenti. Un libro curato, con immagini di rara qualità dedicato a tutti gli appassionati della storia della prima guerra mondiale, che non vogliono fermarsi solo alle operazioni militari, ma voglio appofondire la storia entrando nella vita di tutti i giorni dei soldati.