Mattia Pavan giovane mattatore

La 24ª rassegna iridata dell’Elica consacra lo Junior azzurro che vince anche la gara Open. Titoli agli azzurri anche tra Veterani e Super Veterani

Mattia Pavan mattatore della manifestazione iridata di Tiro all’elica, ospitata e organizzata dal Tav “Vecio Piave” di San Donà di Piave (Tv). Lo Junior azzurro si aggiudica il titolo di categoria e anche quello Open con il punteggio di 27/40+9+1. Nella gara Open ha sopravanzato i Veterani Patrizio Battaglia 27+9+0 e Andrea Martignoni (27+7) cosicché tre azzurri hanno occupato i primi tre gradini del podio della gara Open.

Addirittura quattro azzurri tra i primi quattro nella gara Super Veterani: Cristiano Forte primo con 23+2, su Arrigo Olivieri (23+1), Mauro Casalini (26) e Giancarlo Serra (25). Tra i Veterani Battaglia e Martignoni primo e secondo sul britannico Michael Higgins. La statunitense Shea Self ha vinto la gara Ladies (24), mentre l'italiana Federica De Mattia di Capena (Rm) si è classificata quarta (23).  

Il giovanissimo Pavan, diciassette anni di Treviso, neo Campione del Mondo Open dopo una gara appassionante in cui, elica dopo elica, ha messo in riga tutti i 166 partecipanti. A insediare il suo cammino verso la medaglia d’oro ci hanno provato il bergamasco Patrizio Battaglia di Mozzo e il toscano Andrea Martignoni di Collesalvetti (LI), arrivati come lui a quota 27 punti. Il primo a cedere il passo è stato Martignoni, che con +7 nello spareggio si è fermato al terzo posto, mentre Battaglia e Pavan hanno proseguito fino ad arrivare a +9. A questo punto hanno sbagliato entrambi e hanno proseguito il duello con un nuovo spareggio, vinto da Pavan con +1 a +0. 

“Oltre a essere molto orgoglioso del risultato agonistico concretizzato dai tiratori del ct Sebastiano Molinari – ha commentato il presidente federale Luciano Rossi –, sono molto soddisfatto di come il presidente Salvatore Coppiello, il figlio Denis e lo staff del Tav Vecio Piave hanno organizzato la competizione. Dietro le quinte dell’organizzazione di un Mondiale c’è un universo di adempimenti da seguire con la massima serietà e precisione. Tutto è andato nel migliore dei modi, quindi la macchina organizzativa ha funzionato alla perfezione. La gara è stata anche occasione di confronto con il presidente della Federazione internazionale di Tiro con armi sportive e da caccia Jean François Palinkas, con il quale abbiamo parlato di alcune modifiche regolamentari che verranno adottate nel prossimo futuro e della sperimentazione, nel nostro Paese, di nuove discipline”.

“L’Italia risponde sempre in maniera molto positiva alle sollecitazioni della Fitasc – ha spiegato il presidente Palinkas durante le premiazioni –. Ogni evento internazionale ospitato qui ha sempre avuto un commento positivo da parte dei tiratori di tutto il mondo, sia dal punto di vista agonistico che da quello organizzativo. Per questo mi complimento con la Federazione e con i comitati organizzatori per l’eccellente lavoro”.

“Per noi è stato un onore ospitare nel nostro impianto questo Mondiale – ha commentato il presidente del sodalizio Salvatore Coppiello –. Dopo un periodo di grandi difficoltà, che hanno richiesto un impegno enorme, sia economico che organizzativo, siamo riusciti a riprendere la nostra attività e, con questo Mondiale, abbiamo avuto la conferma che la nostra macchina organizzativa funziona bene. Speriamo tutti che ci possano essere altre occasioni come queste, alle quali ci candidiamo sin da ora”.