Luchini rinuncia a Rio

Motivi personali alla base del passo indietro del carabiniere romano. Il commissario tecnico, Andrea Benelli, ha scelto al suo posto Luigi Lodde (nella foto), tiratore di eccellente livello e già indicato come riserva olimpica

Alla vigilia della preolimpica in programma a Rio de Janeiro dal 13 al 25 aprile e poche settimane dopo le convocazioni ufficiali per l’olimpiade brasiliana, Valerio Luchini rinuncia a partecipare ai Giochi olimpici del prossimo agosto. Il carabiniere romano, designato dal direttore tecnico, Andrea Benelli, fa un passo indietro per motivi personali. «Sono molto dispiaciuto per questa decisione», ha spiegato Benelli, «ma non posso fare altro che accettarla. Lo avevo scelto perché si era meritato la partecipazione: Luchini detiene il record del mondo e, oltre ad aver conquistato la carta olimpica, ha anche ottimamente figurato agli Europei, vincendo sia la gara individuale sia quella a squadre miste. Al suo posto, ho proposto al consiglio federale Luigi Lodde: anche lui è un tiratore di altissimo livello e proprio per questo era stato indicato come riserva olimpica». Trentasei anni il prossimo 19 aprile, originario di Ozieri (Ss) e portacolori del gruppo sportivo dell’esercito, Lodde ha già partecipato a Londra 2012, quando si piazzò al quinto posso assoluto. Nel suo palmares, ci sono anche due titoli europei, conquistati in Unghria nel 2014 e in Slovenia nel 2015, una medaglia d’argento europea in Germania nel 2013, e due medaglie in Coppa del mondo, bronzo a Pechino nel 2010 e oro negli Stati Uniti nel 2014. La proposta del direttore tecnico sarà valutata dal consiglio federale nella sua riunione per l'opportuna ratifica.