L’Anpam contro norme inutilmente restrittive

L’Associazione nazionale produttori di armi e munizioni comunica che sta lavorando al fianco del ministero dell’Interno per l’attuazione della Direttiva armi, all’insegna della legalità ma senza ulteriori restrizioni. L’Anpam – congiuntamente al Consorzio armaioli bresciani e alle realtà del comparto sportivo aderenti al Coni – è impegnata in un continuo colloquio col ministero dell’Interno e le autorità politiche per fornire tutti gli strumenti conoscitivi, i dati e le informazi

L’Associazione nazionale produttori di armi e munizioni comunica che sta lavorando al fianco del ministero dell’Interno per l’attuazione della Direttiva armi, all’insegna della legalità ma senza ulteriori restrizioni per gli appassionati.

L’Anpam – congiuntamente al Consorzio armaioli bresciani e alle realtà del comparto sportivo aderenti al Coni – è impegnata in un continuo colloquio col ministero dell’Interno e le autorità politiche per fornire tutti gli strumenti conoscitivi, i dati e le informazioni necessarie per evitare che siano inserite norme inutilmente restrittive, che limitino i cacciatori e i tiratori sportivi nell’esercizio delle loro attività senza che venga poi prodotta alcuna ricaduta positiva sulla pubblica sicurezza.

“Infatti riteniamo fondamentale che tutta la legislazione di settore sia improntata alla tutela della legalità e allo sviluppo dell’uso ludico e sportivo delle armi”, spiega l’Anpam in un comunicato stampa, “consci del fatto che gli abusi che mettono in pericolo la pubblica sicurezza sono operati in ben altri ambiti, non certo tra i cacciatori e i tiratori sportivi”.

“L’Anpam lavorerà affinché gli Uffici attuino la direttiva con norme semplici e di chiara interpretazione, che favoriscano la cultura della legalità e non riducano impropriamente usi legittimi e sicuri delle armi”.