La premiazione e i progetti per il futuro

Sabato scorso, nella sede di Armi e Tiro si è svolta la premiazione dei circuiti Armi e Tiro Cacciatori, Cinghiale corrente e Lunga distanza. Montepremi prestigioso (per un controvalore di oltre 20 mila euro complessivamente), grazie alla generosità degli sponsor, ma anche tanta voglia di ritrovarsi insieme in quella che è ormai una grande famiglia

Sabato scorso, nella sede di Armi e Tiro si è svolta la premiazione dei circuiti Armi e Tiro Cacciatori, Cinghiale corrente e Lunga distanza. Montepremi prestigioso (per un controvalore di oltre 20 mila euro complessivamente), grazie alla generosità degli sponsor, ma anche tanta voglia di ritrovarsi insieme in quella che è ormai una grande famiglia.

Alla mattina, come di consueto, summit con gli organizzatori per la definizione delle modifiche ai regolamenti, in vista del 2011: tra le novità più importanti (e più attese), nel tiro cacciatori finalmente ha preso corpo (dopo cinque anni dalla proposta fatta dalla redazione) l’idea di limitare i rientri validi per la classifica finale, lasciando ovviamente liberi quelli per la premiazione della singola gara. Passano da sette a cinque le gare valide per qualificarsi alla finale per i Cacciatori (restano sette per Master e Open). Anche la finale cambia un po’ faccia, le quattro prestazioni della giornata faranno cumulo con il punteggio delle gare di campionato valide per la qualificazione. Per il calcolo del punteggio valido per la qualificazione alla finale, si terrà conto non più del piazzamento nella classifica della singola gara, ma dei punti effettivamente realizzati sul cartello (e relative mouche).

Relativamente alla lunga distanza, si è avanzata la proposta di realizzare una categoria il più possibile simile alla F-class Tr americana, quindi riservata alle armi in .223 Remington e .308 Winchester, affiancata da una Tactical per le armi in .300 Winchester magnum e .338 Lapua e dalla Sport. Per ulteriori informazioni, leggete Armi e Tiro di dicembre!