La lega chiede guardie giurate sui mezzi pubblici

Sui trasporti pubblici in Lombardia l’attività di controllo, identificazione e sanzionamento potrà essere svolta anche dalle guardie particolari giurate. Lo prevede un progetto di legge della Lega Nord presentato al Pirellone dal consigliere regionale Alessandro Marelli.
Sui trasporti pubblici in Lombardia l'attività di controllo, identificazione e sanzionamento potrà essere svolta anche dalle guardie particolari giurate. Lo prevede un progetto di legge della Lega Nord presentato al Pirellone dal consigliere regionale Alessandro Marelli (nella foto). "Credo che sul fronte della sicurezza – afferma Marelli – non dobbiamo rinunciare ad ogni tipo di risorsa che possa rendersi disponibile, quale ad esempio una configurazione più ampia dell'attuale ruolo svolto dalle guardie giurate. A livello regionale il loro impiego è disciplinato dalla legge 4 del 2003, che riconosce già agli enti locali, ad esempio, la possibilità di avvalersi di questa collaborazione nell'attività di presidio del territorio. La nostra proposta consentirà l'impiego della Vigilanza Privata su metro, autobus e treni in Lombardia, con potere di accertare e contestare le infrazioni inerenti il trasporto pubblico locale. Le guardie giurate potranno inoltre intervenire in caso di flagranza di reato e saranno per i passeggeri un punto di riferimento in ogni tipo di emergenza. La costante presenza di addetti alla sicurezza invoglierà certamente i cittadini ad un maggior uso dei mezzi pubblici di trasporto, con i vantaggi che ne conseguono in termini di minor traffico e di rispetto dell'ambiente".