La Lega affronta la questione Catalogo nazionale

Il primo tentativo era già pronto per la Finanziaria straordinaria votata pochi giorni fa, come spieghiamo nell’editoriale di Armi e Tiro di agosto. Il secondo tentativo è stato tentato ieri al Senato. Quale? Quello di abolire il catalogo nazionale

 

Il primo tentativo era già pronto per la Finanziaria straordinaria votata pochi giorni fa, come spieghiamo nell’editoriale di Armi e Tiro di agosto. Il secondo tentativo è stato tentato ieri al Senato. Quale? Quello di abolire il catalogo nazionale, attraverso un provvedimento di semplificazione amministrativa messo a punto dal senatore leghista Lorenzo Bodega. Il provvedimento era stato inserito come emendamento nella legge per il rifinanziamento delle missioni di pace all’estero, ma ha incontrato l’opposizione di Pd (“follia”, secondo il senatore Felice Casson), Idv e Udc. Il presidente del Senato Renato Schifani ha deciso di sospendere i lavori, per dare la possibilità al Carroccio di riformulare l'emendamento. La norma è stata quindi trasformata in ordine del giorno. Certamente, non ha giovato all’approvazione di questo emendamento quanto recentemente successo in Norvegia, auspichiamo che sia data la possibilità ai leghisti di spiegare più estesamente la portata di questa riforma, che ci porterebbe a una legislazione più allineata con il resto d’Europa senza alcun tipo di ricaduta sulla sicurezza pubblica.