Il Ruger Lcr anche in 9 luger

Dopo lo Smith & Wesson 940, sembrava che l’interesse per i revolver camerati in 9 parabellum si fosse spento. Ruger provvede a ravvivarlo con una versione ad hoc del proprio snub nose Lcr

Dopo lo Smith & Wesson 940, sembrava che l'interesse per i revolver camerati in 9 parabellum si fosse spento. Ruger provvede a ravvivarlo con una versione ad hoc del proprio snub nose Lcr, con telaio in materiale composito. La canna è lunga 1,875 pollici (47 mm), il peso è di 488 grammi, il tamburo ha la capacità di 5 colpi (come già in .38 special e .357 magnum), scatto in sola Doppia azione con cane interno. Per l'alimentazione delle cartucce rimless sono previste apposite lunette, simili a quelle già studiate a suo tempo per lo Smith & Wesson 940 (ma, a occhio e croce, non intercambiabili). L'idea di utilizzare il 9 mm para nei revolver tascabili è meno balzana di quanto possa sembrare a prima vista, in quanto fornisce prestazioni più elevate rispetto al .38 special, mantenendo per contro una maggior controllabilità rispetto al .357 magnum. Inoltre, negli Usa sono disponibili numerosissimi caricamenti espansivi di grande efficacia. In Italia, ci si dovrà accontentare di guardarlo…