Filippelli campione e l’Italia fa il tris

In semifinale anche Lodde, che chiude al sesto posto. Rossetti fuori allo spareggio nello Skeet maschile. Azzurri oro a squadre con il nuovo record del mondo

Anche oggi l’Italia dello Skeet sale in cattedra è da lezioni di Tiro a volo a tutto il continente. Dopo due anni di regno consecutivi di Luigi Lodde, il titolo di campione europeo di Skeet maschile passa nelle mani di Riccardo Filippelli, autore di una gara perfetta (nella foto da sinistra: Lodde, Filippelli, Beneli, Rossetti). Trentasei anni festeggiati lo scorso 4 luglio, portacolori del gruppo sportivo dell’esercito, ha iniziato la sua carriera in azzurro nel 2014 esordendo con un oro nella Coppa del mondo di Almaty e un bronzo al Campionato europeo di Sarlospustza (Hun) ed ha poi proseguito con il bronzo nella Coppa del mondo di Acapulco dello scorso anno, conquistando anche la carta olimpica per i Giochi di Rio.

Con 125 su 125 in qualificazione, 16 su 16 in semifinale e 16 su 16 nel gold match ha messo la firma sulla sua prima “gara perfetta”, mettendo in riga tutti gli altri tiratori e il tedesco Sven Korte, suo avversario in duello finale, consolatosi con il secondo posto assoluto e la prima medaglia della carriera.

«Più di così non si poteva fare», ha commentato soddisfatto Filippelli. «Se non ricordo male, prima di me hanno fatto questo risultato solo lo statunitense Vincent Hancock e il mio amico francese Anthony Terras. Questo mi rende molto felice e mi da la conferma che ho lavorato bene. Dopo la conquista della Carta Olimpica e fino alla decisione sui tiratori azzurri per Rio ho sentito molto la tensione di una eventuale chiamata, ma poi ho ritrovato la giusta tranquillità e questo risultato lo dimostra. Sicuramente la scelta di Andrea (il direttore tecnico Benelli, ndr) è stata la più giusta, come sempre d’altronde. A lui, alla mia famiglia, all’esercito, alla federazione e agli sponsor va il mio grazie per l’aiuto e le possibilità che quotidianamente mi vengono offerte».

Ottima la prestazione anche per Luigi Lodde (esercito) di Ozieri (Ss) e Gabriele Rossetti (fiamme oro) di Ponte Buggianese (Pt). Il primo, in semifinale con un quasi perfetto 124 su 125, non è riuscito a proseguire la serie positiva delle ultime due edizioni, quelle di Sarlospustza del 2014 e quella di Maribor (Slo) nel 2015 in cui aveva conquistato il titolo continentale, e si è dovuto accontentare del sesto posto con il punteggio di 14 su 16, mentre il secondo è rimasto fuori dall’ultimo round allo spareggio, assestandosi in dodicesima posizione con 122 (+1).

Straordinario anche il risultato a squadre, in cui gli azzurri sono saliti sul gradino più alto del podio con il nuovo record del mondo, alzando l’asticella dal precedente 367, siglato da Lodde, Filippelli e Cassandro nel 2014 all’Europeo Sarlospustza, fino all’odierno 371.

Passando al comparto degli Junior, Valerio Palmucci (fiamme oro) di Fiano Romano, l’anno scorso campione del mondo Junior proprio qui a Loanto, ha confermato di avere un ottimo feeling con le pedane gardesane e si è messo al collo la medaglia d’argento con 118/125 (+12) in qualificazione, 15/16 (+4) in semifinale e 12/16 nel duello contro il cipriota Nicolas Vasilou, oro con 14/16. Non in splendida forma gli altri due Junior in gara. Cristian Ciccotti (fiamme oro) di Roma ed Elia Sdruccioli (forestale) Ostra (An) si sono fermati al 18° ed al 19° posto con 117 e 116.

«Riccardo (Filippelli, ndr) è stato eccezionale», ha commentato Benelli. «Ha iniziato la sua carriera tardi, ma ha dimostrato di avere molto valore. Sono sicuro che il commissario tecnico che porterà il Tiro a volo italiano a Tokyo nel 2020 potrà contare su di lui. Bene anche Luigi (Lodde, ndr) e Gabriele (Rossetti, ndr). Anche se non hanno chiuso al gara con una medaglia, i punteggi delle qualificazioni rendono l’idea di quanto siano in buona forma. A differenza di Riccardo, il cui obiettivo principale era questa gara, per gli altri due il discorso è diverso. Il loro obiettivo è l’Olimpiade. Per quanto riguarda gli Junior, a parte Palmucci che si è confermato come un tiratore di livello, sugli altri si deve lavorare meglio e di più. Vale sia per il comparto maschile che per quello femminile. Ci dovremo impegnare tutti».

Domani l’Europeo volgerà all’epilogo con le ultime competizioni. In pedana le coppie miste dello Skeet, con Filippelli e Diana Bacosi (Esercito) di Cetona (Si) a rappresentare l’Italia, e il Double trap. Le semifinale di Double Trap verranno trasmesse in diretta su Rai Sport 1 a partire dalle ore 16.

 

RISULTATI

Skeet Men1° Riccardo FILIPPELLI (ITA) 125/125 – 16/16 – 16/16; 2° Sven KORTE (GER) 122 (+16); 16 – 15; 3° Ralf BUCHHEIM (GER) 125 – 15 (+2) 13; 4° Tomas NYDRLE (CZE) 123 – 15 (+2) – 12; 5° Jan SYCHRA (CZE) 123 – 15 (+1); 6° Luigi LODDE (ITA) 124 – 14; 12° Gabriele ROSSETTI (ITA) 122 (+1).

Skeet Men Junior: 1..

Skeet Men Team1^ ITALIA 371/375; 2^ REPUBBLICA CECA 367; 3^ GERMANIA 354.

Skeet Men Junior Team: 1^ CIPRO 359/375; 2^ FINLANDIA 354; 3^ REPUBBLICA CECA 354; 5^ ITAIA 351.

 

LA SQUADRA AZZURRA DI DOUBLE TRAP

Senior:  Antonino Barillà (Marina Militare) di Villa San Giuseppe (RC); Daniele DI SPIGNO (Fiamme Oro) di Terracina (LT); Marco Innocenti di Montemurlo (PO).

Junior: Jacopo Dupre’ De Foresta (Fiamme Oro) di Montepulciano (SI); Lorenzo Ferrari (Fiamme Oro) di Provaglio d’Iseo (BS); Andrea Galesso di Dolo (VE).

Commissario Tecnico: Mirco Cenci

 

PROGRAMMA

Lunedì 11 luglio Gara Double Trap (150 piattelli) Gara Coppia Mista Skeet Ore 16.00 Semifinale Double Trap Ore 17.00 Semifinale Double Trap Junior  Ore 18.00 Semifinale Trap Coppia Mista (Rai Sport 1 – dalle 16.00 alle 18.00)