Enpa Genova: si profila l’appropriazione indebita

La procura di Genova ha concluso le indagini preliminari nei confronti dei dirigenti dell’Enpa ligure, la presidente Rosanna Zanardi (in foto) e il tesoriere (nonché compagno di vita) Piero Villa, contestando ai due l’ipotesi di appropriazione indebita e in più, per il solo Villa, l’evasione fiscale. Il caso era scoppiato con un certo clamore nel 2013, allorché furono rese note sottrazioni di denaro dalle casse dell’Ente per la protezione degli animali, compiute tra il 2007 e il 2010

La procura di Genova ha concluso le indagini preliminari nei confronti dei dirigenti dell'Enpa ligure, la presidente Rosanna Zanardi (in foto) e il tesoriere (nonché compagno di vita) Piero Villa, contestando ai due l'ipotesi di appropriazione indebita e in più, per il solo Villa, l'evasione fiscale. Il caso era scoppiato con un certo clamore nel 2013, allorché furono rese note sottrazioni di denaro dalle casse dell'Ente per la protezione degli animali, compiute tra il 2007 e il 2010. Questi soldi sarebbero dapprima stati dirottati su altre associazioni animaliste create dalla coppia, per finire poi in viaggi, cene, visite odontoiatriche e persino una società specializzata in investimenti immobiliari. Spese personali, insomma, che hanno ben presto raggiunto la ragguardevole cifra di circa un milione di euro. Che ovviamente, non hanno di certo alleviato le sofferenze dei poveri randagi…