De Nicolo quinto in Clt (e secondo pass per Rio)

Carta olimpica per l’Italia del Tiro a segno grazie alla prestazione di Marco De Nicolo (Fiamme gialle), che ha conquistato il 5° posto nella carabina libera a terra uomini. Il tiratore azzurro, da sempre tra i migliori al mondo in questa specialità, ha condotto una performance in gara da manuale (627.7) qualificandosi dietro al russo Sergey Kemenskiy (632.3) che ha stabilito anche il nuovo record mondiale

Carta olimpica per l'Italia del Tiro a segno grazie alla prestazione di Marco De Nicolo (Fiamme gialle), che ha conquistato il 5° posto nella carabina libera a terra uomini. Il tiratore azzurro, da sempre tra i migliori al mondo in questa specialità, ha condotto una performance in gara da manuale (627.7) qualificandosi dietro al russo Sergey Kemenskiy (632.3) che ha stabilito anche il nuovo record mondiale. La finale è stata caratterizzata da un livello altissimo: De Nicolo è partito molto bene, piazzandosi subito tra i primi in classifica. Ogni colpo avrebbe potuto decidere le sorti di una gara dove il decimo di punto può fare la differenza. E così è stato per il nostro fuoriclasse, che a causa di un 9.7 e un 9.8 ha dovuto abbandonare le linee di tiro chiudendo al 5° posto, ma nonostante questo ha avuto la soddisfazione di regalare all'Italia il secondo pass per Rio.

Per la prima volta nella sua carriera il 52enne australiano Warren Potent ha vinto il titolo mondiale in questa specialità. In seconda posizione il tedesco Daniel Brodmeier che aveva già conquistato un argento come juniores ai Campionati Mondiali di Zagabria del 2006. Terzo posto per il bielorusso Yuri Shcherbatsevich.

Seconda gara della giornata quella di pistola 10 metri uomini. Il titolo mondiale è stato vinto dal coreano Jongho Jin, che ha stabilito un vero e proprio record in questi Campionati visto che si era già accaparrato la medaglia d'oro anche nella pistola libera due giorni fa. Dietro di lui il turco Yusuf Dikec che si è così assicurato una carta olimpica per i Giochi di Rio del 2016. Terza posizione per il russo Vladimir Goncharov che vantava già nella sua carriera un bronzo mondiale conquistato a Zagabria nel 2006.
Miglior prestazione fra gli azzurri in gara quella di Luca Tesconi (Carabinieri), medaglia d'argento ai Giochi di Londra 2012, che ha chiuso al 20esimo posto (579). Giuseppe Giordano (Esercito) si è piazzato al 40esimo posto (575) mentre Andrea Amore (Fiamme oro) è al 63esimo (571).

La giornata si è conclusa con la finale di pistola 10 metri juniores uomini. Dario di Martino (Forestale), reduce dall'argento mondiale conquistato due giorni fa nella pistola libera juniores uomini, ha accusato un po’ la tensione a metà gara e malgrado il recupero nelle ultime due serie ha dovuto accontentarsi dell'11esimo posto (572)."Avrei potuto fare di più" – ha commentato al termine della qualificazione Di Martino -"mi dispiace soprattutto per i miei compagni di squadra. Per 6 punti abbiamo mancato il bronzo a squadra e se avessi gestito meglio la gara avrei potuto farli io".
La competizione è stata vinta dal tedesco Alexander Kindig, già medaglia di bronzo ai Campionati Europei a 10 metri di Mosca 2014. Al secondo posto il coreano Boram Choe, che ha vinto il suo primo titolo internazionale in una competizone Issf. Terzo posto per il lettone Lauris Strautmanis che già agli europei di Mosca aveva dato un ottima prova del suo talento sfiorando il podio.