Confavi: “Berlusconi e Fi hanno gettato la maschera”

La presidente nazionale di Confavi, Maria Cristina Caretta, ha commentato la recente decisione di Forza Italia di escludere dalle candidature per le Europee Sergio Berlato, in quanto convinto cacciatore. “Silvio Berlusconi e il “cerchio tragico” che lo attornia dentro Forza Italia”, si legge nel comunicato, “hanno gettato la maschera sposando la svolta animalista del Partito

 

La presidente nazionale di Confavi, Maria Cristina Caretta, ha commentato la recente decisione di Forza Italia di escludere dalle candidature per le Europee Sergio Berlato, in quanto convinto cacciatore. “Silvio Berlusconi e il “cerchio tragico” che lo attornia dentro Forza Italia”, si legge nel comunicato, “hanno gettato la maschera sposando la svolta animalista del Partito. A seguito di questa svolta animalista, adottata dal Partito per tentare di accaparrarsi i consensi degli elettori che posseggono qualche animale da compagnia, Forza Italia ha deciso di voltare le spalle ai cacciatori, ai pescatori, agli allevatori, agli agricoltori ed a tutti i portatori della Cultura rurale. L’esclusione dell’on. Sergio Berlato dalla lista di Forza Italia per il rinnovo del Parlamento europeo è la riprova di questa scelta fatta dal partito di Berlusconi che ha sposato in pieno le convinzioni della Brambilla e degli altri esponenti filo animalisti che, man mano che passa il tempo, sembrano aumentare a dismisura in Forza Italia. Lo schiaffo morale dato da Forza Italia ai cacciatori italiani e a tutti i portatori della cultura rurale, impone una dura presa di posizione da parte del mondo venatorio italiano. Sarà quindi importante che alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo che si terranno il 25 maggio i cacciatori compatti restituiscano lo schiaffo a Berlusconi e al suo partito filo animalista. Se Berlusconi e il suo “ cerchio tragico ” hanno deciso di rincorrere il voto di qualche integralista animal-ambientalista, calpestando i cacciatori e tutti i portatori della Cultura rurale, questi mondi reagiranno in modo adeguato, invitando tutti i propri aderenti a non votare per Forza Italia. Se guardiamo poi a quale sia la sensibilità dei vari altri partiti al riguardo della caccia e delle altre attività portatrici della cultura rurale, ci accorgeremo che nel Partito Democratico il giovane Renzi ha candidato per le europee Andrea Zanoni, noto per essere uno dei più acerrimi nemici della caccia in Italia. Non va certo meglio in casa del Movimento Cinque stelle di Grillo dove la maggior parte dei suoi esponenti è palesemente contro la caccia. Il nostro Sergio Berlato ha deciso di continuare la sua e nostra battaglia in difesa dei diritti di tutti i cacciatori e di tutti i portatori della cultura rurale, candidandosi per le elezioni europee nella lista di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale”.