C’è tensione a Roma

È circolata una lettera anonima tendente a screditare uno schieramento contrapposto a quello del presidente uscente. E Obrist preferisce tener fuori i giornalisti…

Sabato prossimo 22 ottobre all’hotel Sheraton Roma hotel & conference dalle ore 11,30 si svolgerà l’Assemblea nazionale elettiva dell’Uits. Come è noto oltre al presidente uscente, Ernfried Obrist, gli altri candidati sono Pierluigi Borgioni, Antonio Cantagallo e Luciano Verlicchi. Il clima sembra farsi teso, come dimostra la lettera anonima che tendeva a screditare uno schieramento contrapposto a quello del presidente uscente. Ma una certa tensione è stata manifestata dal presidente Obrist addirittura verso la stampa. Alla nostra richiesta di accredito è stato risposto che “non è stata prevista la presenza di giornalisti all’interno dell’Assemblea elettiva”.

Non ci pare un bel gesto, considerando che è consentito accedere persino ai seggi elettorali durante lo spoglio delle schede. L’atteggiamento dell’Uits è da ritenersi tanto più grave in virtù del fatto che è anche ente pubblico che dovrebbe avere in massima considerazione la trasparenza verso i cittadini e soprattutto verso coloro che per professione hanno il dovere di informarli.

L’Uits non è nuova a posizioni del genere, ma l’ufficio stampa del Coni ci ha riferito che tecnicamente all’assemblea possono accedere soltanto gli aventi diritto e dunque sarebbe potestà dell’Uits escludere la stampa. Occorre dire che altre federazioni si sono comportate in questo modo, ma altre hanno invece trasmesso l’Assemblea in diretta streaming. Certo il presidente uscente non ha neppure concesso l’intervista che pure noi di Armi e Tiro gli abbiamo chiesto anche formalmente via e-mail e di persona ai recenti Assoluti. Eppure i più danno quasi per certa la rielezione di Obrist che dovrà raggiungere la maggioranza qualificata del 55% dei votanti trovandosi a quello che sarebbe il suo quarto mandato