Il Kalashnikov del futuro

La prestigiosa Kalashnikov Izhevsk state technical university ha depositato il brevetto per un nuovo fucile d’assalto: le linee sono quelle famose, ma… la sostanza è ben diversa. Da tempo ci si domandava se e quando, la celebre piattaforma russa si sarebbe evoluta in qualcosa di più moderno e attuale: la presentazione del nuovo Ak 12 che introduceva migliorie ergonomiche senza stravolgere l’impianto meccanico lasciava sperare ma a quanto pare, l’esercito russo non sembra interessato. Poi è stata la volta dell’Ak Alfa, rivisitazione “polimerica” in chiave commerciale ma alla fine… il vero “erede” dell’Ak47 continuava a latitare.
Il “nuovo” Ak però, conserverebbe come unico tratto genetico soltanto l’otturatore: tutto il resto è innovazione o meglio, un perfetto mix di soluzioni che non solo attualizzano la piattaforma ma la rendono abbastanza unica nel suo genere.
Una perfetta analisi di questa nuova piattaforma al momento e ovviamente, non è possibile, tuttavia dalle tavole e dalle rivendicazioni di brevetto emergono importanti caratteristiche:
  • Fusto articolato modulare e probabilmente multi-calibro: il semicastello inferiore oltre a mostrare due spine passanti per lo smontaggio, sembrerebbe di tipo “unificato” ossia, in grado di ospitare anche caricatori per il calibro 7,62x54R/7,62×51 oltre al 5,45×39/5,56×45. Questo grazie alla possibilità di ospitare al suo interno, differenti adattatori per caricatori.
  • Nuovo pacchetto di scatto modulare e amovibile
  • Comandi ambidestri anche per la leva blocco/sblocco otturatore, simile a quella degli Ar15
  • Canna facilmente sostituibile: la barrel extension (e questa sarebbe una novità per questa piattaforma…) presenta inferiormente una sede di contrasto che si sbloccherebbe tramite estrazione della spina passante anteriore e/o un perno di contrasto
  • Diverso sistema di funzionamento adesso con pistone a corsa corta: ricordiamo che i russi per primi utilizzarono questo sistema su Svt40, Sks e Svd…
  • Leva di selezione tradizionale, ambidestra e non più in stile Ak…
  • Calciatura telescopica/ribaltabile tipo M4/Ar15 compatibile
Riguardo ai materiali, al momento non è dato sapere. È certo una grande dipartita dallo schema Kalashnikov e integra concetti già esplorati in occidente: come il common receiver, i comandi ambi, la canna sostituibile. Applicare queste innovazioni in modo concreto e coerente alla nuova piattaforma dimostra che anche il “pragmatismo” russo alla fine, ne riconosce l’utilità: a differenza degli occidentali che viceversa si sono sempre dimostrati ostili a tutto quello che di buono, veniva suggerito (e dimostrato …) dall’Est.
Difficile anche ipotizzare se e quando questa piattaforma vedrà la luce: Kalashnikov concern nel frattempo, ha mostrato soluzioni diverse ad Army 2017 come il nuovo Svk e il compatto Assault rifle Kalashnikov Ma. Staremo a vedere: di fatto, non passerà inosservato il suo eventuale debutto.