Arcicaccia scrive a Face Italia

Scrive il presidente Osvaldo Veneziano: “La “proposta di Statuto” relativa alla, provvisoriamente detta, Fe.Na.Ca.I., pur se non approfondita è da presentare al più presto a tutto il “sistema caccia” e alle sue naturali alleanze per dare certezza di prospettiva al percorso delle Associazioni che si federano”
Il presidente dell’Arcicaccia Osvaldo Veneziano risponde all’invito rivolto da Lamberto Cardia presidente Face Italia di partecipare all’incontro del 21 agosto con la lettera di seguito riportata:
 
Egregio Presidente,
La ringrazio per il Comunicato Stampa inviatomi relativo alle decisioni assunte da Face Italia e alla nomina dei Gruppi Dirigenti.
Mi è gradito esprimerLe gli Auguri di Buon Lavoro per la Presidenza assunta.
Ho ricevuto l’invito per l’Associazione che ho il piacere di rappresentare, ai lavori della riunione del prossimo 21 agosto. Mi sia consentito, nell’accoglierlo, di esprimere alcune considerazioni. 
Auspico che, superando ogni indugio, si possa, con l’incontro, raccogliere parte dell’elaborazione condivisa nei precedenti appuntamenti e che ha prodotto contributi scritti, con la proposta di Statuto predisposto dall’Ufficio di Presidenza dell’Enalcaccia, della nuova Federazione denominata provvisoriamente da Voi, Fe.Na.Ca.I.
Credo sia opportuno, onde evitare il riproporsi delle contraddizioni che hanno concorso all’attuale, insostenibile condizione di stallo dei processi unitari nazionali, avere chiari gli obiettivi dell’appuntamento del 21 agosto. Occorrerà, in quella sede,  riprendere a discutere, e poi scrivere, una bozza di Statuto più compiuta e condivisa, della Confederazione delle Autonome Associazioni Venatorie. I punti di massima acquisiti, pur con alcune assenze alle riunioni, prevedono di realizzare l’“unità” confederale delle Associazioni Venatorie Nazionali riconosciute affinché si interloquisca, con un progetto comune,  con le Istituzioni nazionali, internazionali e regionali e che parli “incisivamente”, come non mai prima, alla “società”, per conquistare quei consensi nell’opinione pubblica e tra i giovani,  indispensabile ad una ricollocazione della “caccia” nel futuro, come indicato dalla Ricerca del Prof. Finzi, prodotta per volontà e convincimento delle nostre Associazioni e, forse, ancora poco “patrimonio diffuso” dei Gruppi Dirigenti nel Paese.
Della bozza di documento predisposto, abbiamo già condiviso l’esigenza di una Confederazione strutturata democraticamente, presente ufficialmente nelle Regioni, ed aggiungo, impegnata ad organizzare unitariamente l’attività sportiva, i servizi e quant’altro aiuti a superare la “crisi della caccia” e lasciando al passato “tendenze autolesioniste” che, talvolta, hanno prodotto elementi di isolamento del mondo venatorio.
La “proposta di Statuto” relativa alla, provvisoriamente detta, Fe.Na.Ca.I., pur se non approfondita è da presentare al più presto a tutto il  “sistema caccia” e alle sue naturali alleanze per dare certezza di prospettiva al percorso delle Associazioni che si federano. Mi permetto intanto di proporre che i documenti attuali siano offerti alla possibilità di riflessione anche delle Associazioni Venatorie Nazionali riconosciute Italcaccia ed Eps, le quali, anch’esse estranee a Face Italia, potrebbero invece testimoniare attenzione e disponibilità alla nuova Confederazione o Federazione e, fin dall’inizio, sarebbero nelle condizioni di valutare nel merito le proposte, così da accelerare i tempi di lavoro comune.
Mi auguro di avere interpretato coerentemente il dibattito avviato, così come ho “caldeggiato” le prospettive che propongo di realizzare d’intesa con le altre Associazioni nel nuovo soggetto associativo che vorrei, a pieno titolo, fosse  parte di quel volontariato cui guardano con attenzione le nuove normative. 
Per quanto di mia competenza confermo l’appuntamento del 21agosto, rimettendomi ai tempi che riterrete più idonei per organizzare i lavori così che possiate autonomamente affrontare eventuali problematiche relative a Face Italia.