Anpam moderatamente soddisfatta

“Il testo votato dal Comitato Imco è fortemente migliorato rispetto alla proposta iniziale, permangono criticità, ma il settore produttivo continuerà a fornire il proprio contributo ai lavori”

Il Comitato Imco sul Mercato interno e Protezione del consumatore del parlamento europeo ha votato oggi sul progetto di modifica della direttiva 91/477/CEE relativa al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi, licenziando il testo che sarà discusso a cominciare dal mese di settembre con commissione e consiglio al fine di individuarne la versione finale. L’Anpam (Associazione nazionale produttori armi e munizioni sportive e civili) ritiene che "il testo, rispetto alla proposta iniziale, sia stato fortemente migliorato, eliminando quelle parti che più chiaramente si traducevano in una restrizione ingiustificata degli spazi di libertà dei cittadini europei perché non corrispondevano a un effettivo incremento del livello di sicurezza".

"Le armi di categoria B7", prosegue Anpam, "non sono state vietate o limitate, così come le armi correttamente demilitarizzate, che potranno continuare a essere utilizzate per gli usi civili, mentre il limite generale alla capienza dei serbatoi delle armi semiautomatiche potrà essere derogato per le attività sportive. Permangono tuttavia diverse criticità e alcuni elementi di preoccupazione, che si spera possano essere corretti o temperati durante gli incontri interistituzionali in programma. Come sempre i lavori preparatori e la discussione hanno visto la partecipazione del settore produttivo, rappresentato a livello comunitario da Ieacs (Institut europeen des armes de chasse et de sport), che ha permesso agli organi istituzionali di inquadrare correttamente le questioni sotto un profilo tecnico, e di intraprendere scelte politiche tese a garantire il giusto contemperamento tra la sicurezza dei cittadini e la libertà dei legali utilizzatori delle armi sportive e civili. Questo apporto non mancherà di essere espresso in relazione ai prossimi incontri di trilogo (commissione, consiglio e parlamento), poiché l’impegno per il miglioramento del testo è per il settore un'importante priorità".

Nella foto: Mauro Silvis, direttore generale di Anpam con Vicky Ford, presidente Imco.