Aidaa: oggi le comiche…

Aidaa si batte da sempre per “l’abolizione totale della caccia e per la messa al bando dei cacciatori” e vuole introdurre il reato per “omicidio in azione di caccia”, nei confronti della selvaggina! Cifre gonfiate sui morti per incidenti di caccia. Oggi le comiche…

Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente) rende noto che “tra qualche settimana torneranno a sparare le doppiette e i cacciatori torneranno a fare strage di animali. Aidaa si batte da sempre per l’abolizione totale della caccia e per la messa al bando dei cacciatori, purtroppo ad oggi dobbiamo tenere presente il fatto che questa soluzione definitiva è ancora lontana, ma ciò non ci impedisce di avanzare delle proposte che servono a ridurre il fenomeno degli omicidi di animali che qualcuno si ostina a definire disciplina sportiva”. Interessante la messa la bando” dei cacciatori. Cosa vorrebbe Aidaa, anche qualche lista di proscrizione e magari un segnale su ogni cacciatore come successe per gli ebrei al tempo del nazismo?

Ma leggete come prosegue il comunicato: “Lo scorso anno sono morti per caccia 82 persone di questi 79 erano cacciatori che si sono ammazzati tra loro nella stragrande maggioranza sopra i sessantanni. I feriti sono stati 129 di questi 102 cacciatori, con una media di un morto ogni giorno e mezzo di caccia. Dati che in qualsiasi paese civile farebbero rizzare i peli sulla schiena a molti, ma che in Italia vengono sottaciuti”. E pensare che persino la Lega antivivisezione, non certo tenera nei confronti della caccia, ha scritto che nella scorsa stagione si sono registrati 22 morti e 66 feriti. Si tratta purtroppo di esseri umani e anche un solo morto dispiace, ma la speculazione sui morti di Aidaa è operazione da rigettare in toto e condannare.

Aidaa conclude con le sue proposte che faranno rizzare i capelli in testa ai giuristi e si manifestano completamente illiberali: “1- divieto di licenza di caccia a coloro che hanno più di 60 anni; 2 – visita psichiatrica preventiva a coloro che chiedono di avere o di rinnovare il porto d’armi per la caccia. Potrebbero nascondersi potenziali assassini. 3- divieto di caccia nei fondi privati se non preventivamente autorizzati. 4 – introduzione del reato di “omicidio per azione di caccia” punibile con la reclusione fino a 20 anni. 5 – obbligo di pagamento delle spese mediche qualora i cacciatori si feriscano o feriscano altre persone”.