A Firenze il primato della “scossa”

È avvenuto nella città di Firenze il primo utilizzo “reale” del Taser da parte dei carabinieri È avvenuto nella città di Firenze il primo utilizzo “reale” del Taser da parte dei carabinieri. La notte scorsa, lo storditore elettriico è stato infatti utilizzato per immobilizzare un 24enne cittadino turco che, completamente nudo, aveva iniziato a inveire contro i passanti, poi aveva cominciato a prendere a pugni due clochard e, infine, si era scagliato contro i carabinieri. Il giovane è stato trasferito all’ospedale di Santa Maria nuova ed è attualmente ricoverato in psichiatria, reparto dal quale era stato peraltro dimesso lo scorso 3 settembre. Il soggetto è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha reso noti ulteriori interventi effettuati negli scorsi giorni, senza che i famigerati dardi elettrici abbiano dovuto raggiungere i soggetti da bloccare: “A Milano un maliano che passeggiava brandendo un coltello è stato “convinto” a lasciare l'arma senza bisogno di usare fino in fondo lo strumento (è bastato fargli sentire il crepitio). Stessa situazione a Catania, dove un clandestino nigeriano mezzo nudo spaventava i passanti con due coltelli: per calmarlo i poliziotti hanno mostrato il Taser e l'africano si è arreso”. “Siamo sempre più convinti”, ha dichiarato Salvini, “che questa sperimentazione vada estesa anche alle forze dell’ordine che lavorano nelle stazioni e nelle carceri, oltre che alla polizia locale”.